Massimo Uberti
Medico e Direttore generale della AUSL Valle d’Aosta. Da 38 anni lavora nella sanità pubblica, negli ultimi 20 ha ricoperto il ruolo di direttore sanitario e di direttore generale in numerose aziende sanitarie piemontesi
Massimo Uberti
Medico e Direttore generale della AUSL Valle d’Aosta. Da 38 anni lavora nella sanità pubblica, negli ultimi 20 ha ricoperto il ruolo di direttore sanitario e di direttore generale in numerose aziende sanitarie piemontesi
Le posizioni aperte riguardano:
L’ospedale Umberto Parini di Aosta, che si trova al centro geografico della Valle d’Aosta regione turistica famosa nel mondo, è strutturato per offrire assistenza alla comunità locale (125.000 persone) alla quale, durante i periodi invernali ed estivi, si aggiunge la numerosa popolazione turistica. Il nostro ospedale è grande, ma a misura di relazione personale.
Dialogo e confronto sono di casa nel sistema AUSL Valle d’Aosta e la relazione tra operatori di diverse professionalità e ruoli, dirigenti, direzione strategica e decisori politici è possibile e periodica, a tutto vantaggio della qualità del lavoro e del suo sviluppo.
All’ospedale di Aosta, i giovani professionisti possono acquisire expertise di elevata qualificazione accedendo alla pratica e alle procedure mediche e chirurgiche da subito e direttamente. Un’opportunità da cogliere al volo per chi vuole crescere professionalmente in un contesto lavorativo adeguato e di qualità.
La Valle d’Aosta si pone geograficamente come carrefour d’Europe con una rete di relazioni professionali nazionali e internazionali di grande interesse. Determinante, in questo ampio contesto relazionale è la componente francofona della regione che aumenta le opportunità di contatto, scambio di esperienze e studio e alimenta la presenza in reti professionali attive e progetti transfrontalieri di avanguardia.
Sarà una struttura funzionale, efficiente e tecnologicamente avanzata quella che sorgerà nella zona adiacente al “Parini” di Aosta. Un nuovo ospedale regionale capace di interpretare le esigenze dei professionisti che vi lavoreranno coniugandole, sotto lo stesso tetto, con le aspettative dei pazienti.
Il rapporto stretto tra Azienda AUSL e Governo regionale consente di ottenere investimenti adeguati ai bisogni della popolazione. Il bilancio a disposizione evita quindi tagli e riduzione di servizi a favore di investimenti programmati in apparecchiature ad alta tecnologia e altamente performanti.
Dotata di apparecchiature diagnostiche e interventistiche all’avanguardia per rispondere all’esigenza di far convergere nello stesso punto i medici di specialità diverse, contemporaneamente e sullo stesso paziente, la sala operatoria ibrida polifunzionale riunisce in un unico luogo sofisticate apparecchiature di diagnostica radiologica e tutta la tecnologia presente in una sala operatoria, tra cui un angiografo assiale digitale tecnologicamente avanzato.
La struttura permette quindi ai componenti delle équipe multidisciplinari di condurre una vasta gamma di interventi chirurgici a elevata complessità sia nei casi di emergenza e nei politraumi sia per diverse specialità, anche su pazienti ad alto rischio, operando in estrema rapidità, aumentando la sicurezza per il paziente e riducendo le complicanze e i tempi di recupero post operatorio.
Il robot, oltre a possedere una visione nettamente superiore a quella umana grazie alla tecnologia 3D e a un ingrandimento delle immagini da 10 a 15 volte, ha la capacità di muovere gli strumenti in sette direzioni con una rotazione di 360°, cosa impossibile con la laparoscopia tradizionale.
Viene quindi minimizzato il tremore fisiologico delle mani del chirurgo e l’impatto dei movimenti involontari, consentendo di effettuare interventi di grande finezza con un campo operatorio praticamente privo di sangue. Questo permette un risparmio ottimale dei fasci neuro-vascolari, riduce notevolmente il dolore post-operatorio, abbrevia la degenza e migliora la convalescenza del paziente.
L’angiografo digitale è dotato di tutte le tecnologie più avanzate ed è utilizzato per le procedure diagnostiche e interventistiche in ambito Cardiologico e Radiologico Interventistico.
Una nuova apparecchiatura di ultima generazione utile alla visualizzazione tridimensionale dei bulbi oculari. Il primo valore aggiunto di tale tecnologia consiste nel notevole ingrandimento delle immagini (fino al 50% in più rispetto al tradizionale microscopio ottico) e nell’aumento della profondità di fuoco.
La visualizzazione digitale consente di modificare i filtri, la luminosità e il contrasto delle immagini con conseguente minor utilizzo di luce nel campo operatorio e minor danno fototossico e migliore visualizzazione di strutture trasparenti come il vitreo, la capsula del cristallino ed alcune membrane patologiche sulla superficie della retina.
Permette la visualizzazione in tre dimensioni (3D) del campo operatorio a tutto il personale in sala operatoria, mediante l’utilizzo di occhiali prismatici in dotazione.
Monitoraggio intraoperatorio dei nervi intracranici che garantisce una qualità più elevata degli interventi.
Consente un uso convenzionale ma soprattutto la possibilità di trattare patologie oncologiche con interventi meno invasivi.
Dotazioni tecnologiche d’avanguardia, con una continua attenzione nel prevenirne l’obsolescenza, garantendo la loro costante operatività.
Optima 580W – Evolution Evo – Discovery HD 750
MR 450 – Signa HD 28 – Articolare / S Scan e XP
Senographe Essential – Senographe 200D
Infinia Hawkeye H 300
PET Discovery PET CT
Apparentemente del tutto simile a una TC per diagnostica, dispone di una componente emettitrice che, ruotando intorno al paziente disposto sul lettino in movimento, è in grado di generare immagini per IGRT e di erogare un fascio di radiazioni per IMRT in modalità elicoidale e diretta.
Permette l’esecuzione di trattamenti molto complessi e di elevata precisione, consentendo di erogare una dose ad altissima conformazione, mediante tecnica volumetrica elicoidale. Consente di trattare con facilità sia tumori che richiedono l’irradiazione di volumi anche molto estesi mediante la tecnica del “simultaneous boost” sia piccoli tumori mediante la tecnica stereotassica.
Rappresenta un punto di svolta nella diagnosi e conseguente terapia dei tumori solidi, poiché consente di ricercare, su un unico campione, più alterazioni genetiche e permette quindi all’oncologo di utilizzare il farmaco più efficace tra quelli disponibili nella clinica.
Carriera e retribuzione sono aspetti significativi di ogni scelta lavorativa, ma sempre più ci accorgiamo di come siano importanti i servizi aggiuntivi che contribuiscono a un deciso salto di qualità nella qualità della
nostra vita quotidiana. In AUSL Valle d’Aosta abbiamo strutturato nel tempo molte opportunità riservate ai dipendenti e altre sono in fase di preparazione.
Si chiama “Le marachelle” ed è il nido aziendale che accoglie fino a 18 bimbi tra i 6 mesi e i 3 anni. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 6:45 alle 18:00 è disponibile anche per aperture il sabato mattina.
Il costo è strutturato su base ISEE sia per la quota fissa sia per le ore aggiuntive e varia da 170 a 480 euro circa al massimo. Si trova in via Roma 17, a poche decine di metri dall’ospedale ed è un punto di appoggio importante per tutte le famiglie.
Maggiori informazioni dettagliate sul sito dedicato “Le marachelle”.
Alle mense ubicate all’interno dei presidi ospedalieri principali, si affiancano i numerosi ristoranti convenzionati presenti su tutto il territorio regionale nei quali è possibile fruire del
buono pasto.
All’ospedale “U. Parini” di Aosta è attiva una biblioteca scientifica a indirizzo biomedico riservata al personale sanitario aziendale. A questa si aggiunge l’area per i degenti ospedalieri e il programma di eventi, webinar, accesso a banche dati biomediche come Elsevier -Clinicalkey e Fondazione 3BI, oltre a portali di settore. L’ospedale è un luogo di cura, ma anche di cultura.
Si chiama Fondemain ed è il fondo pensione negoziale di natura territoriale e intercategoriale pensato per i lavoratori della Valle d’Aosta dai Sindacati confederali, dalla Regione Autonoma della Valle d’Aosta, dagli Enti locali e dalle Associazioni di lavoro che hanno sottoscritto l’accordo istitutivo. Vi possono accedere i lavoratori non dipendenti, quali i lavoratori autonomi rappresentati dalle parti istitutive del Fondo e i soggetti fiscalmente a carico degli aderenti e dei beneficiari.
I contributi versati sono investiti in strumenti finanziari (quali azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento ecc.), con l’obiettivo di generare un rendimento che accresca le somme versate al Fondo.
Sono presenti tre opzioni di investimento, ciascuna caratterizzata da una combinazione di rischio/rendimento:
Continuare a crescere. L’accesso agli studi è dedicato sia al personale dell’Azienda sia a quello convenzionato: medici di assistenza primaria, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, specialisti di medicina dei servizi, medici di continuità assistenziale, biologi, psicologi, veterinari.
L’offerta è consultabile nel piano annuale che riunisce tutte le opzioni di scelta possibili.
Un elenco di domande frequenti è disponibile in linea.
La presenza di 40 Strutture Complesse, 45 Semplici e Semplici Dipartimentali, di 79 Alte Specialità rapportate alla consistenza organica di una posizione dirigenziale ogni 2,6 dirigenti, garantisce effettive possibilità di carriera professionale e manageriale.
Lo stipendio base, sia per i medici sia per gli infermieri, è superiore alla media nazionale grazie a specifiche indennità regionali (bilinguismo e attrattività) che insieme portano a valori di + 1.026 euro/mese per i medici e + 576 euro/mese per il personale infermieristico rispetto agli stipendi da contratto nazionale.
Da maggio 2022 a settembre 2022, grazie alla collaborazione di altre aziende sanitarie sul territorio italiano, si è svolta un’indagine di benchmark retributivo. I dati riportati rappresentano i risultati dell’indagine di comparazione tra la media retributiva nelle Regioni campione e la Valle d’Aosta.
A questi valori si sommano fondi contrattuali importanti che permettono la corresponsione di parti variabili dello stipendio (Retribuzione di risultato, valore economico delle strutture e delle posizioni) superiori alla media nazionale. Anche il fondo per la LPA (Libera professione a favore della ASL) è molto significativo grazie alle integrazioni regionali. Questi elementi, pur variabili fra operatori, contribuiscono a innalzare significativamente lo stipendio complessivo dei sanitari.
Sono davvero tanti i progetti di ricerca attivati dall’USL Valle d’Aosta. Una selezione dei più recenti offre uno sguardo a questo aspetto che vanta iniziative d’eccellenza a livello internazionale.
L’AUSL ha un ruolo fondamentale per quanto riguarda tutti i processi che coinvolgono l’ambito clinico: è dalla casistica di pazienti che frequentano i nostri ambulatori che vengono selezionati i più idonei e viene loro proposto di sottoporsi a un’analisi approfondita del DNA. In questo modo, l’integrazione tra la struttura sanitaria locale e il CMP3VdA pone le basi per lo sviluppo e l’accesso alla medicina personalizzata, per offrire ai cittadini valdostani, nell’arco di alcuni anni, un servizio sanitario all’avanguardia e unico in Italia.
La biobanca è interamente gestita dell’AUSL col supporto dei gruppi di CMP3VdA e, al termine del progetto 5000genomi@VdA, rimarrà di proprietà della Regione e a disposizione del Sistema Sanitario.
Migliorare la qualità di vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri attraverso una cooperazione che coinvolge economia, ambiente e servizi ai cittadini. E’ l’obiettivo di questo ambizioso progetto realizzato da AUSL Valle d’Aosta, in collaborazione con altri partner
Nel contesto delineato dalle sfide specifiche degli ambienti montani, si colloca il progetto e-Rés@mont, finanziato nell’ambito del Programma Interreg VA Italia-Francia ALCOTRA, il cui obiettivo principale è aumentare la sicurezza sanitaria in montagna attraverso lo sviluppo, l’implementazione e la promozione di servizi di medicina di montagna innovativi e di prossimità, basati sulle tecnologie della telemedicina e del teleconsulto e rivolti a residenti, turisti e professionisti della montagna.
Rinforzando i servizi sanitari dei territori più isolati, il progetto contribuisce alla sfida del contrasto allo spopolamento delle aree periferiche, migliorando così l’attrattività dei territori e favorendo un maggior afflusso turistico. Particolare attenzione, anche dal punto di vista della sperimentazione di nuove soluzioni per il suo trattamento, è poi rivolta al mal di montagna, patologia spesso sottovalutata.
MisMi è il progetto transfrontaliero che riunisce ltalia e Francia con l’obiettivo di sviluppare servizi sociali e sanitari integrati di prossimità che contribuiscano a contrastare lo spopolamento delle zone di montagna e a ridurre le disuguaglianze di salute, in particolare attraverso il monitoraggio dello stato di salute delle persone, soprattutto di quelle con malattie croniche, la prevenzione e la riduzione degli spostamenti verso gli ospedali.
Il progetto si basa su due pilastri:
• empowerment delle persone e delle comunità del territorio
• utilizzo delle nuove tecnologie come leve per l’innovazione, il miglioramento della qualità e dell’accesso ai servizi e la riduzione dell’isolamento
Sono tante le iniziative che AUSL Valle d’Aosta ha avviato con l’obiettivo di aumentare l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario valdostano, con particolare attenzione alla posizione del paziente che è sempre centrale rispetto ai vari progetti.
Il progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) è nato nel 2000 all’Ospedale San Paolo a Milano e si è propagato ad altre strutture per le sue qualità. Con DAMA, Il paziente può usufruire di prestazioni specialistiche semplici e di particolare complessità anche attraverso la sedazione farmacologica e sotto sorveglianza sanitaria e di ricovero diurno in un ambiente appropriato e accogliente (no stress) con un’équipe composta da personale adeguatamente formato. Il call center dedicato è il primo contatto con il servizio, successivamente il paziente viene accolto per l’esecuzione degli esami o per il ricovero diurno dal medico che si occupa di redigere la scheda sanitaria.
L’Azienda USL della Valle d’Aosta già vincitrice del 1° premio Innovazione Digitale in Sanità – Osservatorio Innovazione Digitale in sanità Politecnico di Milano per il progetto “Dematerializzazione dei documenti e revisione dei processi”, continua a investire nella digitalizzazione della presa in carico del paziente e dei percorsi clinici. Il Sistema di telemedicina dell’Azienda verrà integrato con le cartelle cliniche degli specialisti ospedalieri, territoriali. Con la cartella dei MMG/PLS e nell’ambito dei PDTA, verrà promosso il teleconsulto fra MMG/PLS e Specialisti ospedalieri.
La Valle d’Aosta è un laboratorio di sperimentazione naturale che offre contesti e situazioni ideali per la ricerca. La Telemedicina, in ambito alpino, è certamente una grande opportunità con la quale è possibile elevare il livello di esigibilità del diritto alla salute anche nelle zone considerate più marginali in relazione alla quantità di popolazione presente.
Un portale unico dove gli utenti possono avere la propria storia clinica disponibile in formato digitale, aggiornata e consultabile in ogni momento e al tempo stesso i medici curanti hanno la possibilità di accedere ai documenti sanitari, valutare la situazione clinica e assistere in modo rapido e preciso.
Un approccio basato sulla relazione con la persona dove un singolo infermiere/a, l’infermiere Primary, è responsabile della pianificazione assistenziale, della qualità e dell’appropriatezza del percorso di cura di un assistito per tutta la durata della sua degenza. Il modello Primary garantisce la presa in cura personalizzata, permettendo una maggior soddisfazione della persona assistita. Anche le famiglie, meglio informate da una relazione individualizzata e competente, sono più integrate nel progetto di cura.
E infine gli infermieri stessi, attraverso la responsabilizzazione, possono aumentare la professionalità e vedere valorizzate al meglio le proprie competenze.
Sono i numeri a raccontare la qualità della vita in Valle d’Aosta e nella città di Aosta. Dati che rappresentano oggettivamente quanto è possibile percepire dal vivo abitando in questa piccola, grande regione nella quale montagna, natura, sport, tradizioni e cultura giocano un ruolo importante e creano mille opportunità di scelta.
L’indagine annuale del Sole 24 Ore, edizione 2022, colloca Aosta al sesto posto tra i capoluoghi italiani per la qualità della vita.
Il Sole 24 Ore pone Aosta al primo posto come qualità della vita dei più piccoli. Un risultato che farà felici le famiglie che sceglieranno di vivere in città.
Con un balzo di 15 posizioni, il capoluogo si colloca al terzo posto, a dimostrazione di un rinnovato impegno in questo segmento così importante per tutti.
Un ottavo posto meritato, quello che vede Aosta posizionarsi tra le prime 10 città italiane e un dato che vale ancor più se si tiene conto della dimensione ridotta in termini di popolazione del capoluogo. Un segno della ricchezza di eventi e manifestazioni unito alle tante opportunità esistenti per il tempo libero.
La risalita di 13 posizioni ben delinea il salto di qualità che ha visto Aosta salire dal 44° al 31° posto. Un segnale di vitalità che rispecchia lo stile di vita che si respira in città.
I dati completi dell’indagine sono disponibili in linea.
Breuil-Cervinia, Courmayeur, La Thuile, Cogne, Champoluc, Gressoney,
sono solo alcune delle località turistiche più note che fanno grande la Valle d’Aosta.
Per non parlare di SkyWay Monte Bianco, della Funivia che porta a Plateau Rosa, delle piste da sci di discesa e fondo sparse in ogni valle, dei numerosi impianti sportivi, delle tradizioni locali, delle feste e degli appuntamenti unici come la Fiera di Sant’Orso estiva e invernale fino ad arrivare alle specialità enogastronomiche quali i prodotti DOP come la Fontina, il lardo di Arnad, il Jambon de Bosses e la DOC Vallée d’Aoste per i vini. Ogni Valle racchiude tesori da scoprire, ogni montagna offre escursioni e natura da gustare giorno per giorno. Vivere in Valle d’Aosta è un privilegio che si apprezza col tempo.
Siamo alla ricerca di talenti personali e professionali che possano dare ancora più slancio ed energia ai nostri reparti.
Offriamo percorsi di carriera sia per medici sia per infermieri particolarmente interessanti, con molte opportunità di scelta per posizioni a carattere gestionale (strutture complesse, semplici e organizzative) e professionale (alta specialità), caratterizzate da retribuzioni che i dati evidenziano come superiori alle medie nazionali.
Siamo alla ricerca di profili personali e professionali che possano dare ancora più slancio ed energia ai nostri reparti.
Scopri
Sono tante le iniziative che AUSL Valle d’Aosta ha avviato con l’obiettivo di aumentare l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario valdostano, con particolare attenzione alla posizione
del paziente che è sempre centrale rispetto ai vari progetti.
Scopri
La presenza di 40 Strutture Complesse, 45 Semplici e Semplici Dipartimentali, di 79 Alte Specialità rapportate
alla consistenza organica di una posizione dirigenziale
ogni 2,6 dirigenti, garantisce effettive possibilità di
carriera professionale e manageriale.
Scopri
Sono davvero tanti i progetti di ricerca attivati dall’USL Valle d’Aosta. Una selezione dei più recenti offre uno sguardo a questo aspetto che vanta iniziative
d’eccellenza a livello internazionale.
Scopri
Carriera e retribuzione sono aspetti significativi di ogni scelta lavorativa, ma sempre più ci accorgiamo di come siano importanti i servizi aggiuntivi che contribuiscono a un deciso salto di qualità nella qualità della nostra vita quotidiana.
Scopri
Sono i numeri a raccontare la qualità della vita in Valle d’Aosta e nella città di Aosta. Dati che rappresentano oggettivamente quanto è possibile percepire dal vivo abitando in questa piccola, grande regione nella quale montagna, natura, sport, tradizioni e cultura giocano un ruolo importante e creano mille opportunità di scelta.
Mail: lavoraconnoi@ausl.vda.it
Pec: protocollo@pec.ausl.vda.it
Tel: +39 0165 5431
Design: ?B! Conseil – Baratti